Otto Marzo? No grazie.

Otto Marzo. Festa della donna. Festa che mi lascia al quanto perplessa e che non festeggerò.

Una festa che dovrebbe, almeno secondo me, ricordare tutte le donne che hanno permesso il progresso e il miglioramento della condizione femminile nonché riflettere sulle donne che stanno oggi soffrendo per i più svariati motivi.

Invece, almeno per quello che mi sembra, l’otto Marzo è diventato un altro modo per le donne far baldoria e divertirsi.

Con questo post voglio celebrare la donna ricordandone una che sta ingiustamente soffrendo, dimenticata praticamente da tutti: Asia Bibi.


Asia è una donna pachistana, cristiana e madre di cinque figli, che l’otto novembre 2010 è stata condannata per blasfemia e ora rischia la morte.

Purtroppo devo registrare che la comunità internazionale non sta facendo praticamente nulla per aiutare questa donna.

In questo otto Marzo, voglio ricordare anche le donne vittime dell’aborto: sia quelle che sono morte, sia quelle che sono in vita ma soffrono per la scelta che hanno compiuto.

Permettemi di ricordare anche tutte le bambine a cui è stato impedito di nascere a causa del loro sesso.

Mi piacerebbe vedere le cosidette “femministe”, che in Italia adesso si stanno battendo per difendere la dignità della donna, iniizare a manifestare e battersi per difendere la dignità e la vita di queste donne.

Lo so che non succederà mai ma sognare non costa nulla.

Concludo con l’augurio a tutte le donne di una vita piena e felice!

Categorie:Donne

Real Pro-Life Heroes: Courageous Woman Refuses Abortion

febbraio 14, 2011 Lascia un commento

by Maura Butler | Washington, DC | LifeNews.com | 1/3/11 5:07 PM

I received a moving response to my post last week and the author requested I share her story through the blog.

I hope and pray that others who read this are inspired by this young woman’s courageous choice in the face of great adversity. She is a pro-life hero and here is her story.

Hello,

I was reading your “choose life” column and I was wondering if you could post my story of choosing life.

I was 14 years old when I conceived my son. I was in a relationship with a 16 year old guy who had already had one son who he didn’t see much. I figured since he already had a child, he was mature. It turned out he was very controlling and abusive, so I decided to leave him. Two days after my15th birthday, I found out I was pregnant. I was so scared and confused but he said he’d be there and take care of everything.

Just three weeks later, he told me he wanted nothing to do with me and I haven’t seen him since. I hadn’t told my father or older sister yet, and the child’s father wasn’t my way out anymore. I had no clue what to do.

When I was about 9 weeks pregnant, my high school called my dad and told him. My sister came storming in my room telling me she’d drive me to an abortion clinic, but I refused. For the next two weeks, I was told I’d have to move and was threatened to be pushed down the stairs and beat up by my sister if I didn’t abort the baby. Finally I cracked and agreed; my sister had had an abortion and if it was so bad she would tell me and not want the same for me, right?

I spent the next couple days crying and depressed. I came to the conclusion I was in love with this little baby inside me, and he would be my whole word soon. I was scared to tell my sister so I drove to the clinic with her. They took us into an interview room and a woman who worked there asked me why I came to the clinic.

Before I could get a word out, my sister told them I wanted an abortion. I started to cry. I think the lady sensed what was going on and told my sister to leave the room. She asked me if I wanted this. I told her no, but added that I thought I had to. Then she told me that the medical staff was going to ask me if I wanted this, and if I didn’t say yes, they wouldn’t do it. I asked her if it was a baby and if the baby would feel it. She told me, no, it wasn’t really a baby yet and it would not feel pain.

I thought about it one last time, and ran out of the clinic. I told my sister she had to get over it or she wouldn’t be in my life. On November 3rd, I had my beautiful baby boy via c-section and am living with my dad with his support, and returning to school next year. I am so in love with my baby. I cry at the thought of ever even thinking about ending his life. I thank God everyday for helping me see the light through the darkness.

Categorie:Abortion, Pro - Life

Maria consolatrice degli afflitti prega per noI!

febbraio 11, 2011 Lascia un commento


La Chiesa Cattolica oggi, nel 143° anniversario della prima apparizione della Santa Vergine a Bernadertta a Lourdes, celebra la XIX° Giornata Mondiale del Malato voluta da Giovanni Paolo II°.

In questa giornata affidiamo tutti gli ammalati alla Nostra Signora di Lourdes chiedendoLe l’intercessione presso il Figlio Suo per ottenere loro la salute del corpo e se ciò non fosse possibile, ottenere loro la capacità di sopportare la malattia donandola a Gesù Cristo per il bene dell’umanità.

Vi voglio lasciare con un breve video tratto dal sito dell’UNITALSI, video che racchiude un piccolo pensiero dell’associazione per quanti vivono il mistero della sofferenza e della malattia.

Categorie:Ammalati, Lourdes

Foibe. Io non scordo!

febbraio 10, 2011 Lascia un commento


La storia italiana è fatta di molte pagine, alcune delle quali sconosciute ai più.
Una di queste pagine sono le foibe.
Secondo il dizionario di lingua italiana per “foiba” si intende una “depressione carsica sul fondo della quale si apre una profonda spaccatura che assorbe le acque”. Purtroppo queste foibe sono diventate tristemente famose perché dentro di esse vennero gettati i cadaveri e non solo (anche persone vive) di almeno 10.000 persone, negli anni drammatici a cavallo del 1945, nella Trieste e nell’Istria controllata dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito

Una nota parte la merita proprio Trieste per cui,a differenza delle altre città italiane, la liberazione alla fine della seconda guerra mondiale, è coincisa con l’inizio di un incubo: per quaranta giorni le truppe partigiane e comuniste del maresciallo Tito hanno imperversato a Trieste torturando, uccidendo e deportando migliaia di cittadini innocenti, o talvolta colpevoli solo di essere italiani o anticomunisti.

Anche questa, come quella delle Foibe, è una pagina dimenticata nella storia d’Italia. È una pagina spesso dimenticata anche a Trieste: da chi la ha vissuta per il desiderio di cancellare il ricordo di un incubo. E da chi, più giovane, non ha potuto sentirne parlare alla televisione o sui libri di scuola.

Mi piacerebbe davvero tanto che se ne parlasse perché è importante conoscere TUTTA la storia e anche perché è importante ricordare e onorare le vittime e le loro famiglie.

* Nella foto il monumento collocato all’ingresso della foiba di Basovizza.

Categorie:Foibe, Ricordo

Happy Birthday to the Gipper!

febbraio 6, 2011 Lascia un commento

Thank you God for Ronald Reagan!

Expose Planned Parenthood

febbraio 5, 2011 Lascia un commento

Planned Parenthood is the largest chain of abortion providers in the United States and it’s been caught in some nasty illegal activities like cover up sexual exploitation of minors thanks to the wonderful job done by Lila Rose and her organization.

The U.S. MUST defund this evil creature, and the new Congress is working to do so.

Here a site where you can find the latest videoes by Live Action and all the things you can do in order to help the Congress in his quest to defund Planned Parenthood.

Here http://www.frcaction.org/index.cfm?i=WC11B01&f=AL11B02 you can find the video of great webcast organized by the Family Research Council about this topic.

Perché Berlusconi vince?

febbraio 4, 2011 Lascia un commento

Cinque categorie per capire il Berlusconismo al di là di Ruby e del bunga bunga
di Massimo Introvigne

Al disagio e perfino allo «sgomento» dei cattolici italiani di fronte alle ultime vicende della politica ha dato voce in modo duro ma equilibrato il cardinale Bagnasco, condannando sia il «libertarismo» sia il «moralismo». A una chiara denuncia di stili di vita incompatibili con l’educazione che si deve ai giovani e con il decoro delle istituzioni, si è accompagnata una critica di «modelli mentali e di comportamento radicalmente faziosi» dove i torti non stanno certo tutti da una sola parte: e «qualcuno — ha aggiunto il cardinale — si chiede a che cosa sia dovuta l’ingente mole di strumenti di indagine» profusa per un certo, particolare imputato.
Tutto questo richiama però a una riflessione il più possibile seria e profonda sul cosiddetto berlusconismo, di cui – trovandomi in questi giorni all’estero – comprendo bene tutte le difficoltà. Non è la prima volta che, frequentando ambienti internazionali, fuori dell’Italia mi chiedono come spiegare il fenomeno Berlusconi. La difficoltà straniera di capire il berlusconismo non comincia certo con il bunga bunga. Si può dire del resto che anche la sinistra italiana e i suoi intellettuali del berlusconismo abbiano capito ben poco: di qui le loro ricorrenti sconfitte. Anche solo per impostare la questione non basterebbero diversi volumi, e alcuni – di diseguale valore – sono già stati pubblicati.
Credo che l’uso di cinque categorie sociologiche e proprie della scienza politica ci permetta non di risolvere il problema ma almeno di descriverlo, aprendo «finestre» diverse su una questione che non è semplice.

Per continuare a leggere l’articolo andate qui: Basta Bugie

Un miliardario dona il suo patrimonio alla Chiesa Cattolica

gennaio 29, 2011 Lascia un commento

Albert Gubay, la 68esima persona più ricca del mondo, sognava di diventare ricco e ha promesso a Dio che se lo avesse esaudito avrebbe donato la metà della sua fortuna ai poveri
da Unione Cristiani Cattolici Razionali (anti-uaar)

Albert Gubay è la 68esima persona più ricca del mondo. Fin da piccolo sognava di diventare ricco e ha promesso a Dio che se lo avesse esaudito avrebbe donato la metà della sua fortuna ai poveri. Così è stato. Il DailyMail ha rivelato che il milionario ha mantenuto la promessa e ha donato 480.000.000 £ ad enti di beneficenza cristiani, rimanendo con 10 milioni per vivere la sua vecchiaia. Il magnate ha dichiarato che la metà dei soldi andrà alla Chiesa Cattolica e alle sue opere di carità. Nel 1997 in un documentario televisivo ha dichiarato: «con questo patrimonio, è la mia fede a mantenermi sulla retta via». Gubay è infatti un cattolico praticante e vive nell’Isola di Man, nel Regno Unito. Ha fatto fortuna nella vendita al dettaglio con la catena di supermercati Kwik save. (…) Un altro miliardario, il fondatore di Domino’s Pizza, Thomas Stephen “Tom” Monaghan, filantropo, attivo in opere di beneficenza e proprietario di una delle maggiori fortune del mondo, ha affermato che seguendo la Dottrina Sociale della Chiesa, ha investito diversi miliardi di dollari negli ultimi dieci anni senza trascurare i valori evangelici. Ex ateo convertito cattolico ha reso pubblica l’ultima delle sue idee, abbastanza sorprendente e stravagante: creare in Florida la prima «città cattolica» del mondo, la città dell’Ave Maria, nella quale promuovere la cultura, il rispetto della vita, la cura per l’ambiente e la libertà, senza vendere né pornografia né contraccettivi, in breve: seguirà la dottrina sociale cattolica. La notizia è riportata su Religion En Libertad. In passato ha già dato vita alla prima università cattolica degli Stati Uniti e le centinaia di studenti che occupano le aule del College Ave Maria saranno i principali beneficiari di questo “paradiso urbano”.

Basta Bugie

Categorie:Carità, Ricchezza

O.G.M. questi sconosciuti

gennaio 28, 2011 Lascia un commento

C’è un’avversione preconcetta verso gli O.G.M. che porta molti a demonizzarli senza nemmeno sapere di che cosa si stia parlando.

Proprio per questo motivo voglio condividere alcuni documenti che potrebbero farvi maturare un’opinione diversa sugli O.G.M., o almeno spero potrebbero farvi nascere qualche dubbio e qualche domanda.

Eccoli:

  1. Environmental Risks From Transgenic Crops
  2.  

  3. Genetically Modified Myths and Realities
  4.  

  5. Golden Rice & Golden Crops
  6.  

  7. Myths & Realities
  8.  

  9. Inactivation of Allergens and Toxins
  10.  

  11. http://www.scribd.com/doc/47674554/Le-Piante-Transgeniche-Per-La-Sicurezza-Aliment-Are-Nel-Contesto-Dello-Sviluppo
  12.  

  13. Study-Document on the Use of ”Genetically Modified Food Plants” to Combat Hungher in the World
  14.  

Se volete potete scaricarli cliccando sul botton verde con su scritto “Download” in basso a destra.

Spero che questi documenti possano stimolarvi nell’approfondire l’argomento facendo attenzione a non ascoltare solo una voce del discorso.

Categorie:O.G.M.

ProLifeCon: A Premier Gathering of Pro-Life Online Activists

gennaio 28, 2011 Lascia un commento

EVENT SUMMARY

Pro-life internet activists will gather at Family Research Council headquarters on January 24th, 2011 for ProLifeCon, the premier conference for the online pro-life community. The event will be webcast live, and will feature experts and legislators to inform you about the cutting edge of the pro-life movement and give you ways to make a difference on blogs, Twitter, Facebook, YouTube and the rest of the online world.

Speakers

You can watch the webcast here http://www.frc.org/prolifecon

Categorie:Conference, Pro - Life